Titolo in inglese, qualcuno dirà che ormai sono "internescional". Poi mentre lo leggo rido e…
L’ironia del destino

Un anno fa più o meno a quest’ora cambiava tutto. Io non ricordo nulla di quel giorno, e quando ho riaperto gli occhi, tutto quello che avevo fatto nella settimana precedente era cancellato, non ricordavo niente. Il primo ricordo utile fu Vasco al Circo Massimo. L’ironia del destino ha voluto che Vasco tornasse a Roma proprio 16 e 17 giugno. Incredibile vero?
Come incredibile è stato questo anno.
Ormai non ho più le parole, e forse non esistono, per descrivere cosa ho provato e cosa continuo a provare. Sicuramente ho tanta gratitudine, verso la vita in primis, che ho deciso di accogliere a braccia aperte e poi come va va. Perché ho capito che è inutile fare programmi, ma bisogna solo viversi ogni singolo momento che ci capita, e viverlo essendo presenti. Sono grato a tutti quelli che mi sono stati vicini a partire dalla mia famiglia, ma siete stati veramente tanti e continuate ad esserlo. Ognuno di voi mi ha dato un briciolo di forza per riprendere e tornare a fare quello che facevo prima.
Stasera guarderò per l’ennesima volta verso il cielo perché ci sono due Angeli a cui penso spesso.
Per concludere con le parole di Vasco, mai come oggi queste le sento mie:
“Vivere (vivere)
E devi essere sempre contento
Vivere (vivere)
È come un comandamento
Vivere o sopravvivere
Senza perdersi d’animo mai”
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