Scarred Skin. Come nasce un tatuaggio

Un pensiero

Una idea

Un simbolo

Un segno sulla pelle che si porterà a vita

Un segno carico di significato

Un segno che identifica una persona

Spesso sotto ogni tatuaggio c’è una parte di vita della persona che decide di segnarsi

Un tempo ci si tatuava la pelle come simbolo di distinzione, status o rango, in un orribile periodo storico un tatuaggio è stato un marchio per identificare persone il cui nome non interessava a nessuno. Più recentemente un tatuaggio era simbolo di delinquenza.

Oggi il tatuaggio è diventato un fenomeno sociale. Ci si tatua per superare un dolore, per un amore, per una passione, per un credo, per moda, per appartenenza. Alcuni non conoscono il significato dei simboli che si tatuano, altri porteranno a vita una emozione.

Personalmente non ho un tatuaggio (almeno per il momento), ma sono sempre stato curioso di vedere come si tatua una persona e di capire soprattutto cosa la spinge a fare un segno permanente sulla propria pelle. Passando qualche ora nello studio di un tatuatore si possono scoprire, o meglio si possono conoscere e capire le persone. E allora scopri che quel segno (quasi sempre) non è solo una macchia di inchiostro più o meno colorata, ma è molto di più.

Mentre scattavo le foto, mi rendevo conto che in un certo senso stavo facendo lo stesso lavoro del tatuatore. Mentre lui fissava sulla pelle un pezzo di vita di una persona, io fissavo le loro vite sul sensore.

Le immagini, scattate con un Samsung Galaxy S5,

sono state riprese nello studio di GIGIZ TATTOO a San Nicola Arcella (CS).