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Pit’s Tales #2: Pit bagnato Diodato fortunato

E si anche questo tassello si unisce al puzzle delle mie avventure sottopalco. Il concerto sotto la pioggia mi mancava.

Che l’estate 2014 tardi ad arrivare ormai è cosa certa, anzi chissà se arriverà. Roma ci ha regalato un’altra serata sotto la pioggia, stavolta a differenza delle altre sere è arrivata tardi, alle 23:00, e proprio per questo orario diverso, scendo dalla macchina fiducioso, troppo forse e che faccio? Ovviamente lascio il mio impermeabile nel cofano. Un classico.

Ma mi ripeto che non pioverà, allora tutti pronti sottopalco per fotografare Diodato e i suoi amici sul palco di Villa Ada. La serata inizia alla grande, ma dopo 5/6 canzoni, tic una goccia sulla mia mano. Mmmhhh no è l’impressione, tic tic altre due. Gli sguardi di noi fotografi si incrociano per un attimo e pensiamo “mi sa che arriva“, però proprio in quel momento Roy Paci sul palco, e che fai non lo fotgorafi? Tic tic tic no non piove e click foto a Roy con la sua tromba. Tic tic tic tic tic la pioggia reclama attenzioni, forse è meglio iniziare a trovare riparo. Il primo alberello ai lati del palco è preda di altre 5 persone, ma si dai ora smette, e intanto Diodato continua, anzi scende sulla cassa e canta sotto la pioggia come il pubblico che sta lì ad ascoltarlo, si prende l’acqua e gli applausi. E stasera se li merita tutti, artisti più navigati di lui avrebbero interrotto il concerto, invece lui continua fino alla fine nonostante l’ennesima bomba d’acqua sia esplosa su Roma in questa notte di fine luglio, Diodato e i suoi musicisti fanno da colonna sonora a questa serata. In effetti ripensandoci è la prima volta che mi trovo sotto un temporale con la musica dal vivo a mascherare il rumore della pioggia.

Ritornando a me, ormai la reflex riposta nello zaino, faccio tappa nel bagno delle donne (il più vicino) e si aspetta che spiova per raggiungere la macchina dove troverò il mio amato impermeabile rosso, che mi aspetta asciutto, e quando lo vedo è come se mi dicesse “Come sei furbo. Ancora non hai imparato che devi portarmi sempre con te?”

E torno a casa, fradicio con le note di Babilonia nelle orecchie. E come dice il vecchio detto Diodato bagnato, Diodato fortunato e glielo auguriamo di cuore.

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Music and Portrait Photographer. Based in Rome.
Fotografo e responsabile della sezione Live di Classic Rock Italia.

Pubblica principalmente per:
Classic Rock, Vinile, Repubblica XL, Exitwell, 100Decibel, Spettakolo.
https://www.danilodauria.it/about/

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